Appunti di cucina veneta, tradizioni di Natale e ricetta per la Befana

appunti di cucina venezia natale 2017

Appunti di Cucina Veneta

La rubrica con le ricette tradizionali di Venezia e dintorni

La tradizionale cucina veneta è un libro antico dalle mille sfumature. Le ricette tipiche di questa zona di mare del Nord Italia e della magnifica Venezia sono ricche in sapore e profumi in ogni periodo dell’anno. Di mare o di terra,  le specialità venete uniscono tradizione e modernità, la cucina più verace e casereccia, dalle consistenze corpose e dal gusto deciso e di carattere, con la più elegante e raffinata cuisine dei ristoranti chic e alla moda del centro della Serenissima. L’enogastronomia veneta è un intrigante viaggio nella cultura, nella storia e nelle più suggestive tradizioni di una delle località più affascinanti d’Italia.

Cosa si cucina e si mangia a Natale a Venezia?

Le portate più gettonate in Veneto e a Venezia durante i pasti della Vigilia e di Natale sono di pesce, con antipasti come il Baccalà mantecato, o le famose sarde in saor. Tra i primi piatti, i risotti sono una specialità molto richiesta, tra i più celebri troviamo il riso coe coppe (con vongole) o i bigoli con i condimenti più sfiziosi come la salsa di acciughe e cipolle . Per i secondi piatti invece si alternano le carni arrostite, il fegato alla veneziana, la polenta veneta a base di pesce fresco, tra le ricette preferite sulle tavole del veneto. Da non perdere un assaggio della rinomata Mostarda.

La ricetta dolce del giorno, la Pinza della Befana

“L’Epifania tutte le Feste si porta via”… Per rendere meno malinconica la giornata della Befana, a Venezia si celebra con la divertente Regata delle Befane sul Canal Grande e con la preparazione di un goloso dolce della tradizione “La Pinza della Befana”.

Gli ingredienti

-350 g circa di farina di mais gialla

-200 g di farina di grano tenero

-un bicchiere di acqua

-5/6 dl di latte intero fresco

-Mezza bustina di lievito per dolci non aromatizzato

-150 g di burro

-200 g di uvetta sultanina

-150 g di zucchero di canna

-un pizzico di sale

-mezzo bicchiere di grappa veneta

-scorza di limone

-semi di finocchio, una manciata

-pinoli q.b.

-4 fichi secchi

 

Come si prepara

Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida per ammorbidirla e tagliare tutta la frutta a pezzettini. Unire la farina al lievito e lo zucchero, quindi mescolare. In una casseruola versare il latte, il burro, un bicchiere d’acqua, un pizzico di sale; portare a ebollizione e aggiungere la farina gialla. Cuocere il tutto per circa 20 minuti, continuando sempre a mescolare fino ad ottenere una polentina morbida. Lasciare intiepidire e aggiungere la farina con il lievito. Mescolare bene e inserire la frutta preparata a pezzetti con la grappa e le bucce di agrumi. Lasciar riposare per 30′.Imburrare una tortiera e spolverizzarla di pan grattato. Versarvi l’impasto – alto al massimo 3 cm – infornare a 180°, nel forno preriscaldato, per 60′. La pinza sarà pronta quando in superficie si sarà formata una crosticina bruna e quando, introducendovi uno stuzzicadenti, ne uscirà asciutto.

Servire la pinza fredda, ideale sarebbe lasciarlo riposare per 2 giorni. Dura qualche giorno senza alterarsi.

 

( Fonte Lenius.it)